NOTA! Questo sito utilizza i cookie e tecnologie simili.

Se non si modificano le impostazioni del browser, l'utente accetta. Per saperne di piu'

Approvo

Questo sito utilizza cookie, anche di terze parti, per migliorare la tua esperienza e offrire servizi in linea con le tue preferenze. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque suo elemento acconsenti all'uso dei cookie.

Esame di Verifica per Qualificati Sezionali di Torrentismo (IST)

(rif. art. 4.3 Disposizioni Operative SNS)

 

Schemi attuazione Esame per la Qualifica di Sezionali di Torrentismo (IST)


1. Gli esami di accertamento per qualificati sezionali di torrentismo (IST) hanno lo scopo di attestare le conoscenze di base sulle nozioni tecniche, culturali e didattiche dei candidati, necessarie per la buona riuscita dei corsi di introduzione al torrentismo.
2. Sono proposte dall'OTTO regionale che ne cura l’organizzazione tramite i gruppi CAI presenti nel territorio e autorizzati dalla Sezione CAI cui il gruppo è collegato.
Il Presidente dell’OTTO deve inviare alla segreteria torrentismo la richiesta di nullaosta tramite la Sezione organizzatrice ( firmata dal Presidente di Sezione) almeno un mese prima dell’inizio della verifica; alla richiesta devono essere allegati il programma di massima, la logistica e la quota di partecipazione, indicare il direttore ed il corpo docente.
Le verifiche possono essere proposte in collaborazione tra più OTTO, previa informazione dei rispettivi CDR.
3. Il Direttore della verifica, titolato di 1° o 2° livello di torrentismo, sarà scelto tra i titolati operanti nella zona; egli prepara, coordina e dirige lo svolgimento della stessa in collaborazione con l'OTTO e con esso stabilisce gli istruttori partecipanti.
I titolati di torrentismo disponibili a partecipare in qualità di esaminatori, dovranno far pervenire la propria disponibilità, entro un mese dall’inizio della verifica, al Presidente dell’OTTO ed al Direttore dell’esame, un mese prima dell’inizio.
Per le verifiche dei qualificati di torrentismo il direttore ed il corpo docente sarà composto da titolati di torrentismo; il corpo docente dovrà comunque essere presente nel rapporto minimo di 1 titolato per 3 candidati.
In caso di necessità si potrà chiedere la collaborazione di titolati di altre aree. Il numero massimo degli allievi verrà stabilito sulla base delle disponibilità del gruppo organizzatore e del numero di titolati presenti.
4. La verifica deve durare almeno 3 giorni pieni anche non continuativi. Il programma dovrà prevedere: una prova pratica in palestra, una prova pratica in torrente e una verifica di conoscenza degli argomenti indicati in seguito “Tematiche per l'accertamento culturale”; culturale; questa potrà essere svolta e strutturata anche in forma di test scritto.
Sarà discrezione degli OTTO organizzare prima della verifica lezioni e palestre atte ad approfondire le varie materie che saranno prova di verifica.
5. Possono iscriversi soci C.A.I. che abbiano compiuto il 18 anno di età, che risultino in regola con il tesseramento per l'anno in corso, che abbiano partecipato ad un corso di tecnica nazionale o organizzato da OTTO.
6. La domanda di ammissione e la quota di partecipazione dovranno pervenire alla segreteria organizzatrice entro i termini indicati.
Alla domanda firmata dal Presidente della Sezione CAI di appartenenza, i candidati dovranno allegare il proprio curriculum torrentistico, una fototessera, un documento comprovante l’iscrizione al CAI per l’anno in corso, copia dell’attestato di partecipazione ad un corso di tecnica.
E' richiesto ai partecipanti la presentazione di un certificato medico in corso di validità, attestante l'idoneità psico-fisica alla pratica del torrentismo.
7. I candidati dovranno presentarsi al corso muniti di attrezzatura personale in buono stato e dell’ attrezzatura idonea per eseguire tutte le manovre descritte; eventuale altro materiale necessario verrà specificato sulla scheda di iscrizione.
Il materiale di uso collettivo messo a disposizione da parte del gruppo organizzatore e le attrezzature personali devono essere conformi a quanto di seguito descritto.
8. Il Direttore dell’esame si accerterà personalmente, prima e durante lo svolgimento del corso, che il materiale impiegato sia in perfetta efficienza e che siano state prese tutte le misure precauzionali possibili per lo svolgimento delle esercitazioni.
“Si ricorda che la frequentazione della forra e delle palestre sono attività che presentano dei rischi. La Scuola del CAI adotta tutte le misure precauzionali affinché nei vari ambiti si operi con ragionevole sicurezza. Con l'adesione al corso l'allievo è consapevole che nello svolgimento dell'attività torrentistica un rischio residuo è sempre presente e non è mai azzerabile"
9. Durante le esercitazioni, gli allievi dovranno attenersi alle direttive impartite dalla direzione del corso; il direttore potrà escludere, in qualsiasi momento, coloro che mostrino incapacità ad adeguarsi alle norme di comportamento generale o lacune tecniche tanto gravi da compromettere l’efficacia didattica ed il grado di sicurezza delle esercitazioni.
10.Gli esiti delle prove verranno valutati da una commissione di accertamento composta, dal corpo docente presente alla verifica, tra questo verrà nominato un Presidente; ne fa parte di diritto anche il Presidente di OTTO o un suo delegato.
Per la valutazione finale la Commissione di Accertamento terrà conto dei seguenti criteri:
nel giudizio complessivo le prove tecnico-pratiche, con particolare riguardo all’esecuzione in ambiente, devono avere un valore pari al 70% del voto
le prove culturali-didattiche un valore pari al 30% del voto
Risulteranno idonei i candidati che avranno ottenuto giudizio positivo tanto nelle prove pratiche quanto in quelle orali, e che abbiano dimostrato una sufficiente capacità didattica

I partecipanti per accedere all’esame dovranno possedere le seguenti competenze acquisite in modo corretto e completo:

- Autonomia e completa tecnica di progressione in forra, in qualsiasi circostanza   con media difficoltà tecnico-pratica.
- Buona conoscenza e competenza nella tecnica di progressione, dei materiali in essa coinvolti e occorrenti.
- Buona conoscenza teorica e pratica delle manovre.
- Buona capacità di esecuzione pratica e conoscenza di caratteristiche ed uso  specifico dei nodi
- Buna conoscenze culturali di base riguardante le tematiche torrentistiche Buona capacità di valutazione e gestione delle situazione e relativi rischi.

Attrezzatura personale:
casco omologato per alpinismo ( EN 12492)
muta completa (due pezzi o integrale) + calzari in neoprene
scarpe da torrentismo
imbragatura cosciale (EN 12277/c o EN 813) completa di una doppia longe in corda dinamica omologata come corda intera confezionata con nodo tri-longe (PREFERIBILE) o, in alternativa longe doppia a Y asimmetrica omologata CE in fettuccia cucita (tipo Petzl Spelegyca). Il ramo corto sarà equipaggiato con moschettone da ferrata tipo “Tango” (PREFERIBILE) o con moschettone a ghiera; il ramo lungo sarà equipaggiato con moschettone a ghiera.
n°1 spezzone di cordino in kevlar da ml 1.70 (senza nodi) per realizzare uno spezzone con asole alle estremità, completo di 1 moschettone (parallelo a ghiera o HMS, importante che abbia sezione circolare e gambo, senza leva, diritto)
n°1 Spezzone ausiliario di sosta (SAS) in alternativa n°1 multichain completa di n° 2 moschettoni piccoli asimmetrici con ghiera
discensore Oka o Pirana, Otto di generose dimensioni (sono esclusi quelli piccoli), completo di moschettone a ghiera a tripla sicurezza.
discensore Oka o Otto di lavoro completo di moschettone a ghiera a tripla sicurezza.
3 moschettoni a base larga con ghiera
moschettone a grande apertura
coppia bloccanti meccanici per risalita su corda singola
rinvio di lunghezza media completo di un moschettone base larga con ghiera ed un moschettone piccolo asimmetrico con ghiera
carrucola a flange fisse con relativo moschettone
cesoia in posizione facilmente raggiungibile da entrambe le mani
fischietto
maschera da sub
lampada elettrica frontale impermeabile
sacco di tipo da torrentismo con possibilità di evacuazione rapida dell'acqua
bidone stagno completo di materiale di primo soccorro
telo termico
corda semistatica EN 1891 tipo A o B da mt 60, con relativo kit boule


Schema dell’accertamento tecnico e culturale.

Tematiche per l’accertamento tecnico:
descrizione degli attrezzi, loro posizionamento sull’imbraco, uso corretto degli stessi
verifica ed approfondimento delle manovre principali:
sistema sbloccabile con mezzo barcaiolo
sistema sbloccabile con otto a contrasto
corda svincolabile con otto a foro grande
manovre dell’ultimo
discesa in automoulinette
mancorrente in automoulinette
superamento di un nodo in discesa con bloccante mobile (non programmato)
uso bloccanti
manovre per sosta in parete, relais
corda di recupero insufficiente
doppia sbloccabile
mancorrente con assicurazione ( senza e con punti intermedi)
mancorrente in automoulinette
deviatore – istallazione e manovra dell’ultimo
teleferica, manovre dall'alto (con una o due corde)
teleferica, manovre dal basso, armo umano
gestione della sosta con ancoraggi non collegati
calata in doppia con due corde giuntate
gestione degli sfregamenti
gestione sosta con multichain e SAS
progressione acquatica
tecniche di progressione di un gruppo organizzato
tecniche di discesa in funzione dell’ancoraggio e del tipo di terreno
risoluzione di situazioni di emergenza
tecniche di autosoccorso: intervento diretto dall’alto, intervento indiretto dall’alto
tecniche di sforamento
verifica approfondimento dei principali nodi – caratteristiche ed uso

Tematiche per l’accertamento culturale.
Aspetti generali:
la cultura del Cai, etica ed ecologia
protezione delle forre: cenni su rischi di inquinamento antropico, impatto dell’attività torrentistica sull’ambiente e sua minimizzazione
statuto e regolamenti CAI, ruolo CCST, modulistica SNS
nozioni di base sulla gestione dei corsi: valutazione del rischio e prevenzione; responsabilità e comportamento dell’istruttore, coperture assicurative
Aspetti didattici:
verifica di un corretto approccio didattico
Aspetti di tecnica:
abbigliamento, attrezzatura e materiali torrentistici, caratteristiche e limiti
tecniche di progressione efficace (individuali e di gruppo)
pericoli oggettivi, acqua viva: movimenti, forza, trappole, portate
primo soccorso e modalità allertamento CNSAS
Tematiche culturali:
nozioni di base di cartografia, lettura di una carta, guide e documentazione, rilievo e stesura di una scheda catastale dei torrenti
nozioni di base di geomorfologia delle forre
nozioni di base di idrogeologia e bacino idrico, portate idriche
meteorologia
cenni di biologia: flora e fauna
torrenti più importanti della regione di appartenenza del candidato
cenni organizzazione torrentistica in Italia (associazioni nazionali), gestione dati e catasti delle forre


BIBLIOGRAFIA E SITOGRAFIA

Manuali e documenti di riferimento basilari:
STATUTO CAI, REGOLAMENTI cai, REGOLAMENTO otco, BIDECALOGO
manuale tecnico di soccorso in forra – collana cnsas ed. 2013
Resistenza dei materiali speleo alpinistici – Commissione Tecniche e Materiali del
CNSA, Centro Nazionale Speleologia M.Cucco
Manuali di approfondimento tecnico/culturale/scientifico consigliati :
GOLE E CANYON D’ITALIA – ED ADRIAMBIENTE

Aggiornamento 0 - 2018

Disposizioni Operative CCST

Disposizioni Operative SNS CAI

Disposizioni Operative SNT CAI