NOTA! Questo sito utilizza i cookie e tecnologie simili.

Se non si modificano le impostazioni del browser, l'utente accetta. Per saperne di piu'

Approvo

Questo sito utilizza cookie, anche di terze parti, per migliorare la tua esperienza e offrire servizi in linea con le tue preferenze. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque suo elemento acconsenti all'uso dei cookie.

Caratteristiche dei materiali speleo-alpinistici
CENS Costacciaro (PG) – 23/25 novembre 2012

"Caratteristiche dei materiali speleo-alpinistici in funzione della velocità di deformazione, della temperatura e della struttura atomico-molecolare"
CENS Costacciaro (PG) – 23/25 novembre 2012
L'apprendimento delle conoscenze nell'ambito dei materiali si realizza abitualmente in corsi in aula perché studiare questa tipologia di tematiche tecniche e scientifiche in aula è una necessità pratica, soprattutto per i professionisti del settore. Questo corso oltre a lezioni teoriche in aula si è sviluppato anche presso il laboratorio prove statiche materiali del CENS di Costacciaro e l'eccezionale "Torre Crasc", per le prove di sollecitazione dinamica. Struttura d'avanguardia e punto di riferimento a livello nazionale o oltre. Di codesta struttura si serve per le sue ricerche anche il Gruppo di Lavoro sui materiali della Scuola Nazionale di Speleologia del Club Alpino Italiano. Sono state ricreate artificialmente svariate tipologie di sollecitazione a trazione lenta di svariati brand di corde e attrezzature per la progressione speleologica. A queste interessantissime prove si sono aggiunte numerose esperienze pratiche di caduta con conseguente sollecitazione dinamica delle stesse corde e attrezzature. Risultati per certi aspetti sorprendenti e che saranno divulgati quanto prima dal CRASC congiuntamente al GLM della SNS. Per questo tipologia di attività il corso si avvalso dell'esperienza quasi trentennale e diretta sul campo degli amici Istruttori Nazionali di Speleologia del CAI Francesco Salvatori (Direttore del Corso), Marco Menichetti e Luca Poderini. Il corso è stato senz'altro considerato, da chi lo ha frequentato un vero e proprio investimento, viste le possibilità, mai remote di trovarsi a valutare il corretto uso dei vari materiali e le loro criticità nel corso delle nostre attività esplorative e didattiche. L'appuntamento si prefiggeva di perfezionare le conoscenze tecniche degli allievi. Abbiamo imparato come dobbiamo e come non dobbiamo usare (per sfruttare al massimo la loro resistenza dinamica e statica) svariate tipologie di attrezzature e device. Abbiamo visto con i nostri occhi cosa accade ad una corda statica sottoposta a cadute di tipo dinamico. Non sempre infatti queste problematiche vengono tenute nel dovuto conto dai frequentatori del mondo ipogeo. In quest'ottica sono risultate di fondamentale importanza le esercitazioni pratiche alla "Torre Crasc". Gli allievi hanno dimostrato vivo interesse e partecipazione attiva. Ottima la compagnia, splendida la consueta accoglienza degli amici del CENS. Al corso hanno partecipato per il GEO CAI Bassano i Soci Francesco Minuzzo, Elena Minuzzo, Michele Tommasi (con un ginocchio bionico) e Riccardo Panzeri. Un corso che la SNS CAI deve continuare a proporre convintamente anche in futuro.
Michele Tommasi


Vota questa galleria di foto

4.2/5 di voti (5 voti)

Condividi

Commenti

blog comments powered by Disqus